UNA DELLE PIÙ CELEBRI AFFERMAZIONI DI ALBERT EINSTEIN È: “L’IMMAGINAZIONE È PIÙ IMPORTANTE DELLA CONOSCENZA”, MENTRE FRANK WILCZEK, NOTO FISICO SOSTIENE CHE SCIENZA E IMMAGINAZIONE SONO ENTRAMBI PARTE DELLA MEDESIMA NATURA, E CHE LA CONOSCENZA SENZA IMMAGINAZIONE È POTENZIALMENTE STERILE.
E a questo punto qualcuno si chiederà il motivo di un post di questo tipo in un blog di Digital Marketing.
Cambiano i programmi piu’ innovativi di studi. Cambia l’educazione.
IL SISTEMA STEAM
Uno dei più innovativi programmi di studi odierni è il cosi detto STEM (ovvero, incentrato su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) molto diffuso negli Stati Uniti e’ in fase di revisione, e non e’ una sorpresa che stiano pensando di integrarlo con materie come, immaginazione e pensiero critico.
L’IMMAGINAZIONE E L’ARTE
L’immaginazione (e l’arte) hanno ispirato scienziati, ingegneri, inventori e matematici nel loro lavoro e nelle loro scoperte. L’immaginazione e l’arte hanno avuto un ruolo fondamentale nello spingere l’uomo sulla luna nel 1969. Allo stesso modo hanno ispirato Da Vinci nella ricerca scientifica innovativa.
IL MIT E L’EDUCAZIONE
Al Mit credono con forza che il nuovo modo di affrontare le sfide formative risieda nel “godersi la cultura”, l’apprendimento, “facendo”… Con oltre 30 dipartimenti e cinque scuole, gli studenti combinano rigore analitico, curiosità, l’immaginazione ludica e l’appetito (Steeve Jobs docet) per risolvere i problemi più difficili sia a livello speculativo che sociale.
Senza le arti e l’immaginazione, saremmo ancora nelle caverne come cacciatori-raccoglitori. Le arti e l’immaginazione forniscono guida, ispirazione ed potenziamento del lato tecnico-scientifico del pensiero. Inoltre, le arti e l’immaginazione consentono agli esseri umani di fuggire dalle proprie condizioni, dalle proprie realtà soggettive, al fine di esplorare il nuovo, l’ignoto, il futuribile. Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica richiedono un’immaginazione sana e vivace per riuscire ad affrontare problemi reali e teorici, presenti e futuri.
Il nuovo… l’ambiente in cui opereremo.
CAMBIAMENTO RAPIDO E NON LINEARE.
Il cambiamento oggi è rapido e non lineare. Questa caratteristica chiave del mercato odierno delinea sostanzialmente il ritmo con il quale la conoscenza, il prodotto, la diffusione diventano velocemente obsoleti e rimpiazzati con altre soluzioni più performanti. La conoscenza, quindi, è solo un vantaggio competitivo momentaneo che può diventa rapidamente un prodotto, ma che necessita di una continua evoluzione. Ciò si traduce in uno spostamento del valore dalla conoscienza attuale a quella futura, indubbiamente coadiuvata da una capacità (se vogliamo innata) basata anche su immaginazione e sulla creatività.
Mentre generalmente tutti riconoscono questa necessità, a pochi è chiaro come adattarsi e continuare ad innovare. Per fare ciò, sempre più marketers affinano la loro intensità immaginativa.
Abilita’ diverse, che possono diventare l’una funzione dell’altra.
CREATIVITÀ VS IMMAGINAZIONE
Creatività e immaginazione sono due parole che sono spesso confuse a causa della somiglianza apparente nei loro significati, anche se ci sono differenze tra loro. La parola “creatività” si riferisce a “il potere della mente di creare qualcosa di attraente e se vogliamo anche innovativo”. Ad esempio, un designer disegna una bellaforma da declinare su un prodotto. È la creatività del designer che gli permette di essere originale e unico. D’altra parte, la parola “immaginazione” si riferisce a “qualcosa che è pensato con intensità”. Per esempio, immagina un film di fantascienza ideato da un individuo. È l’immaginazione che gli permette di andare oltre le restrizioni della realtà e compilare un ambiente che è nato e vive solo nella mente dello scrittore. Questa è immaginazione. Le due definizioni di creatività e immaginazione evidenziano che queste non si riferiscono alla stessa cosa ma sono diverse l’una dall’altra.
In Pratica, l’immaginazione sta alla creatività come una strategia sta alla tattica.
Creativita’ e Marketing, un concetto lontano ma ancora valido.
MARKETING E CREATIVITÀ
Uno dei nostri compiti chiave come esperti di marketing è essere creativi e trovare modi per generare interesse e domanda nei nostri prodotti e servizi. La creatività è stata essenziale per il successo del marketing molto prima che arrivasse Internet o il marketing digitale.
La creatività è sempre stata un fattore chiave per distinguersi nel marketing sia online che offline, contestualmente il targeting online diventa sempre più sofisticato e basato sul “dato” e può diventare complesso miscelare i due elementi. Affidarsi a una formula matematica statica è rischioso e, man mano che la tecnologia diventa più avanzata, l’approccio al marketing digitale dovrà essere più intelligente, più creativo e ad alto tasso di informazione/immaginazione per avere la possibilità di distinguersi e guadagnarsi fette di mercato.
Molti esperti di marketing digitale hanno abbandonato l’innovazione a favore del “gioco sicuro” ma, per coloro che sperano di costruire piani di marketing digitale veramente efficaci , la creatività e l’immaginazione svolgeranno un ruolo guida sia nello sviluppo che nell’esecuzione.
PERCHÉ LA CREATIVITÀ È COSÌ IMPORTANTE
Gli utenti di oggi si muovono in modo fluido tra dispositivi e canali e si aspettano un’esperienza semplice, coinvolgente e divertente. In qualsiasi momento, ogni utente sta rapidamente prendendo in considerazione diverse informazioni per valutare cosa merita di catturare la sua attenzione. E’ ovvio che la creatività svolge già un ruolo vitale nel penetrare, risuonare e ispirare il cliente. Tuttavia, il ruolo più importante è quello di generare un reale coinvolgimento che porta alla conversione.
Il fatto è che spesso siamo coinvolti nel lavoro e nell’analisi che facciamo per garantire che il prodotto giusto sia promosso nel segmento giusto, ma a volte dimentichiamo che c’è una persona all’altro capo della nostra campagna. Microsoft ha recentemente condotto uno studio per misurare l’efficacia delle campagne di marketing digitale, mettendo in evidenza che la quantità di tempo che le persone trascorrono su una creatività aumenta consistemente la possibilità di conversione. La sostanza è che gli annunci online più creativi e coinvolgenti portano anche ad una maggiore “permanenza” e quindi a maggiori probabilità di successo, sia in termini di brand awareness, che successivamente di ricerca.
L’Immaginazione ha dominato e dominera’. Anche nel Digital Marketing.
LE GRANDI MENTI IMMAGINANO IL FUTURO.
L’immaginazione nel marketing deve essere pratica, pragmatica e rivoluzionaria. Henry Ford non è stato l’invetore dell’automobile, ma colui che l’ha rielaborata in funzione dell’industrializzazione, rendendola disponibile a fette di mercato inesplorate fino a quel momento.
Xerox come tutti sapete è stata la società che ha per prima realizzato un interfaccia per un sistema operativo basato su icone. Steeve Jobs ha rivoluzionare il mercato creando qualcosa di inaspettato su precisi segmenti di pubblico, cosa che ad esempio non è riuscita a Commode con l’OS Benchmark di Amiga. (erano fortemente in competizione)
IL MARKETING NELL’ERA DELL’IMMAGINAZIONE
Il modo più incisivo per creare valore nel tempo, o mantenerlo, è strettamente legato alla capacità di immaginare possibili cambiamenti sia a livello di prodotto che di organizzazione e metterli in pratica magari con piccole sperimentazioni. Questo consente di custodire il valore, cambiando se necessario anche il concetto di base che ha mosso il business iniziale. L’immaginazione coadiuvata da dati, analisi e test, accelera la generazione di valore, o ne mantiene intatto il suo core, prima che l’ambiente circostante forzi questi processi senza più alcun controllo.
L’esempio di Nutella: Il primo vasetto di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 20 aprile del 1964, e da allora il suo valore è cresciuto in maniera che nessuno poteva ipotizzare. Oggi è un prodotto globale, inimitabile e superiore rispetto alla concorrenza. Basta girare per Parigi per capire la sua diffusione, in ogni angolo è possibile vedere creperie con veri e propri muri costrituiti da barattoli della crema inventata da Pietro Ferrero. Nel tempo non ostante il consolidamente del prodotto l’azienda Ferrero ha deciso di creare i biscotti alla Nutella, scardinando i vincoli che si erano imposti nel tempo. L’immaginazione e l’innovazione, seppur contraria al comune pensiero di alcuni marketer, è sicuramente un esempio di anticipazione rispetto a possibili forzature future.
CREARE UN’ESPERIENZA UTENTE IMMAGINATIVA E AVVINCENTE IN PRATICA
Molti esperti di marketing sono abituati a prendere di mira i consumatori in base ai dati demografici, segementandoli utilizzando il targenting classico, come età, sesso, posizione geografica o interesse. Sebbene queste metriche siano importanti e producano risultati, non possiamo permetterci di affidare solo ai dati, una campagna di Digital Marketing. Questo comporterebbe una evidente perdita di coinvolgimento causando una irrilevanza per il consumatore. Nel dettaglio:
Dati comportamentali: targeting basato sul precedente comportamento di navigazione web di un utente sul Web. L’inserimento di un cookie nel browser Web di un utente consente di raccogliere vari comportamenti come la visita di siti Web, pagine visualizzate, clic, download e video guardati. È quindi possibile raggruppare i comportamenti in segmenti e indirizzarli con messaggi personalizzati.
Dati contestuali: si riferivano al contenuto visualizzato dall’utente. Il contenuto e le parole chiave visualizzati nella pagina vengono acquisiti. Puoi “utilizzare i dati contestuali per indirizzare il comportamento web attuale di un consumatore e allineare i messaggi pubblicitari al contenuto che stanno visualizzando”.
Dati psicografici: la psicografia fornisce informazioni dettagliate sul “perché”, che cosa guida le decisioni di acquisto dei tuoi clienti. Ciò include personalità, credenze, valori, interessi e stili di vita. La psicografia affronta gli “aspetti psicologici del comportamento del consumatore, contribuendo nel contempo a tracciare un quadro più dettagliato di chi sono i destinatari e di cosa li motiva”.
Dati geografici: i dati geografici forniscono semplicemente informazioni su “dove” si trovano i tuoi clienti. Quando è necessario targetizzare regioni specifiche o personalizzare le promozioni per un mercato locale, i dati geografici sono fondamentali.
Combinando numerosi tipi di dati, è possibile creare segmenti di pubblico unici basati anche tattiche creative/immaginative. La loro evoluzione sfocia in architetture del tipo: remarketing e targeting avanzato in unico gruppo. L’obiettivo dunque è risucire a creare messaggi individualizzati, grazie anche all’AI di molte piattaforme di advertising, in modo da rendere flessibile il funnel dal primo contatto con il Brand fino all’acquisto o alla conversione.
A tal fine è necessario un monitoraggio creativo/immaginativo a fronte di nuovi annunci e un’ottimizzazione continuativa basata sui dati.