QUESTO NON È SOLO UN NUOVO ANNO PER LA SEO. È ANCHE UN NUOVO DECENNIO.
Ciò significa che è tempo di guardare al futuro e a ciò che ci attende. Google ha recentemente rilasciato un nuovo aggiornamento del suo algoritmo che influenzerà la SEO, che solitamente impatta almeno I sei mesi successivi, ma ci sono altre molte altre tendenze su cui dovresti soffermarti.
UNA SEO COMPATIBILE CON UX E BERT DI GOOGLE
BIDIRECTIONAL ENCODER REPRESENTATIONS FROM TRANSFORMERS
L’aggiornamento BERT di Google ( da notare che Bert esiste anche in versione Open Source ed molto datata) è stato rilasciato nel 2019 ed è l’ultimo dei perfezionamenti importanti di Google per la search. Oggi possiamo finalmente parlare di BERT con piu’ dati in nostro possesso, e di conseguenza meno legati alle sparate dei media, o dei guru del settore. In sostanza questo aggiornamento aiuterà Google a capire meglio cosa cercano le persone. Prima dell’aggiornamento, alcune ricerche su Google hanno prodotto risultati che non erano necessariamente ed esattamente ciò che l’utente stava cercando, anche se erano correlati alla domanda posta o alle parole chiave utilizzata.
BERT oggi aiuta Google a comprendere meglio parole come “a” che cambiano il significato di una ricerca e la sua attribuzione all’interno di una frase.
Per le aziende, ciò significa che i contenuti dovranno essere ancora più intuitivi, si… Intuitivi. Il che vuol dire che dovranno rispondere perfettamente ad una o piu esigenze. Con BERT, Google mira a capire non solo ciò che gli utenti digitano, ma il loro intento. Non è più sufficiente avere i titoli e le intestazioni nel formato della domanda per abbinare ciò all’intento di ricerca. È essenziale ora più che mai che i contenuti siano completamente focalizzati sul cliente e su ciò che stanno cercando, nonché sulla loro intenzione di effettuare la ricerca.
BERT E LA RICERCA ZERO-CLICK
Molte ricerche portano a zero clic. Si tratta di ricerche per elementi a cui Google fornisce la risposta nella SERP (pagina dei risultati dei motori di ricerca), come l’indirizzo di un’azienda, le informazioni di contatto e gli orari. Poiché le informazioni sono già presenti nella pagina dei risultati, gli utenti, con buona approssimazione, non fanno effettivamente clic sul link. Hanno già ciò di cui hanno bisogno.
E cosa c’etra questo con la SEO e con Bert?
Se sei in una serp Zero-Click, e tu clicchi su un titolo, cosa accade?
LE 3 POSSIBILITA' PER UN CLICK SU UNA SERP ZERO-CLICK.
- Il titolo e la descrizione sono talmente accattivanti da indurre ad approfondire.
- Il titolo e la descrizione non sono in sintonia con la serp, ed il click e’ generato dalla curiosita’… attenzione al Pogo sticking.
- Il tuo contenuto e’ fuori dagli schemi, e da cosa si attende il motore di ricerca.
Nel terzo caso Bert, puo’ prendersi tempo per determinarne la posizione effettiva, misurando la capacita’ di rispondere alla domanda, questo anche in modo disomogeneo rispetto agli altri attori della serp. Adesso inizi a ricordare che la parola SEO, significa Search Engine Optimization. Ed oggi l’ottimizzazione, contrariamente a quanto scrivono I piu’ e’ essenziale, naturale ma essenziale.
REPORT RICERCA ZERO-CLICK
Tutto quello di cui ho parlato e’ da prevedere specialmente nei report, dove alcuni clienti eruditi in materia, potrebbero chiedere “come sono in prima pagina e non ottengo click?”
Poiché RankBrain di Google è molto intelligente nel fornire questo tipo di informazioni da solo! (rich snippet permettendo), il tempo da dedicare a queste serps e keywords deve avere una giusta collocazione in una strategia SEO che si rispetti, cioe’ o molto alta o molto bassa. Dipende da come collochi queste ricerche nel quadrante conversioni, awareness, ecc.
ALLA LUCE DI QUANTO DETTO TI FORNISCO ALCUNI SPUNTI SU OTTIMIZZARE IL TUO BLOG.
Premetto che ho diversi siti di mia proprieta’, alcuni sono di test, altri invece sono portali abbastanza seguiti e rispettati, non solo in italiano. Potrei fare le analisi paese per paese, le differenze di posizionamento SEO tra UK e US… Sarebbe un bel titolo non trovi?
Oppure la differenza di saturazione e maturita’ della link building tra Canada e Germania… E invece no…. Adesso vediamo come ottimizzare il tuo blog.
COME PUOI FARE CRESCERE IL TUO BLOG CON LA SEO IN QUESTO DECENNIO!
PS: SE NON VUOI FARLO TU POSSO FARLO IO PER TE.
Ecco sei passaggi pratici che gli esperti di marketing possono adottare per assicurarsi che i loro blog svolgano attività SEO per loro conto:
- Scrivi prima per gli umani. Pensa prima di scrivere e non scrivere esclusivamente sulla base di parole chiave. (aveva poco senso 10 anni fa figuriamoci oggi)
- Dai la priorità ai titoli. Sono importanti per aiutare i lettori a capire cosa accadrà dopo, ma aiutano anche i motori di ricerca in cui le parole e le frasi hanno la priorità. Cerca di usare le parole chiave nelle intestazioni, ma solo se hanno senso e sono utili nella comprensione del contenuto. Nel caso opposto potrebbero essere considerate un tentativo di scalare le serps in modo non in linea con I principi di Google.
- Inserisci delle domande in fondo al post. Se analizzi le risposte puoi intercettare nuove parole chiave e nuovi argomenti da trattare. Io ad esempio uso Rank Brain per scrivere alcune frasi, oppure per aiutarmi nel comprendere quali risposte siano le piu corrente per il cliente… e tu cosa usi? Puoi scriverlo sotto nei commenti.
- Investi tempo nell’ottimizzazione. Tutti I SEO si sono scordati di ottimizzare, anche perche’ l’ottimizzazone costante costa. Ricorda che ottimizzare ti permette di trasmutare un post mediocre in un cigno, o una fenice… dipende se e’ un evergreen.
- Aggiungi immagini, e se puoi scattale tu. Parleranno di te, dei tuoi gusti, o della strategia aziendale. Non sottovalutare questa cosa, I motori di ricerca evoluti, cioe’ tutti, sono molto bravi a riconoscere le immagini e contestualmente elaborano quantita’ impressionanti di dati. Quindi se non le scatti tu, almeno fai da regista, o da fotografo di scena.
- Aggiorna spesso. È buona prassi che le aziende offrano i contenuti del proprio pubblico in maniera piu o meno coerente. La regola piu pubblichi articoli di qualita’ piu traffico avrai e’ vera, ma ad esempio la mia frequienza di pubblicazione e’ bassa… ma attenzione e’ costante. Capito? Costante.
- Meglio il dettaglio. I giorni del post sul blog di 500 parole sono passati. Secondo molti recenti studi che potrete trovare online ovunque, i post con oltre 1500 parole sono piu propensi a scalare verso la prima pagina di Google. Del resto un articolo da meno di 1000 parole, cosa e’ un astratto di una news?
- Puoi scardinare la regole 7, facendo un post da 600 parole che intrinsecamente risolva un problema serio ad una nicchia definita.
ADESSO FERMO ! ARRIVA L'EXTRA POST CHE NON TI ASPETTI.
LE TOP 3 SEO STRATEGY ACTIONS
SEO ED EMAIL MARKETING
L’email marketing è una delle migliori strategie di marketing in circolazione, anche oggi, si… purtroppo o per davvero e’ cosi. Con un costo estremamente basso, puoi vedere generare molto traffico anche con un solo invio. Se il contenuto di riferimento alla mail ottiene un ROI molto elevato, o ottiene tempi di permanenza piuttosto alti, o genera molte pagine per sessione, puoi trarne beneficio anche per la SEO.
Ma cosa rende l’email marketing un ottimo partner per la SEO?
Quando crei contenuti SEO per il tuo sito Web, post o pagine, la notorieta’ e’ data dal traffico reale e dal numero di persone che sono interessate all’argomento. Con le news letter o delle dem, acquisirai trazione e popolarità piu velocemente.
Un ottimo modo per convincere le persone a leggere i tuoi contenuti è quello di fornire con moderazione diversi link a contenuti divisi per target. Un lavoro tra l’altro che ho fatto per diverso tempo per una grande azienda di telefonia.
Questi links (da non confondere con la link building) non solo portano traffico, ma possono anche aiutare ad aumentare le conversioni, uno dei primi obiettivi della SEO… in soldoni, dimostri ai motori di ricerca, o meglio agli strumenti di analisi che I tuoi contenuti sono molto interessanti, esaustivi e convertono.
LA SEO ED IL MARKETING DEI SOCIAL MEDIA
Il social media marketing è un’altra fantastica partita per la SEO. Simile all’email marketing, la condivisione di collegamenti al contenuto del tuo sito Web su varie piattaforme di social media è un ottimo modo per aumentare il traffico e le conversioni.
Ricordati che Analytics si accorge di questi dati e cluster, cosi come altri sistemi di misurazione (il potere delle API).
Se un Post pubblicato sui social, e magari sponsorizzato, viene condiviso, genera ingaggio, converte … concorderai con me che quel contenuto (testo + immagini + video), sono di ottima qualita’ e degni di salire anche nelle Serps.
LA SEO E L’ ENFASI DELLA LINK BUILDING
La Link Building è una delle migliori strategie, si anche in questo momento, per migliorare il ranking dei risultati di ricerca. I motori di ricerca vogliono vedere che il tuo sito Web ha autorità e che altri siti Web o blog lo hanno riconosciuto e lo adorano, banalmente con un link.
Assicurati che i tuoi contenuti che contengono il tuo link, rimandino anche a siti Web nella tua nicchia che dispongono di maggiore autorità e offrono riferimenti pertinenti.
Il modo migliore per fare link building, e’ sporcarsi le mani, fare pubbliche relazioni, intrattenere persone affini con I tuoi interessi, dare anche tu la possibilita’ agli altri di scrivere un guest post sul tuo blog.
Se vuoi scrivere un post per questo blog, puoi contattarmi tramite commento… sotto, in basso. Ovviamente non puo’ essere un post promozionale, ma se ha del senso e si integra nelle mie costellazioni di interesse, con buona probabilita’ ti diro’ ok!