LO STATO DELL’ARTE DELL’AI

GOOGLE SPENDE BENE

Chi di voi non ha mai visto Google Arts and Culture?

Ho visto un evoluzione dell’intelligenza artificiale della compagnia di Mountain View di pari passo all’evoluzione dei motori di ricerca, compreso bert rilasciato anche in versione opensource, e di Goodle ads.

In particolare a livello di stato dell’arte del marketing, vi è proprio l’arte. Quando il riconoscimento facciale era un utopia per la massa, questa app era già munita di tutte le caratteristiche che oggi, hanno telecamere 3d e AI.

Colori, titoli, oggetti sono una faccia della medaglia dell’integenza umana, espressa tramite tecnologie avanzate. Mi spiace solo che l’avanzamento della protezione del network sia anni indietro rispetto alla bellezza e a campagne di marketing trasparenti e comprensibili da chiunque.

Ad ogni modo posso paragonare la creatività artistica, quadri, dipinti acrilici, gioielli, metalli, modernità, alla creatività nel marketing di innovare usando tutte le leve AI e reti neurali artificiali, a favore del cliente.

ONDA PARTICELLA

Colori, Luce e ombre sono parte della stessa natura.

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