SENZA UNA STRATEGIA DI SEO È IMPOSSIBILE GUADAGNARE POSIZIONI SU GOOGLE
3 asset da tenere sempre in considerazione per crescere nelle Serp
SEO sta per Search Engine Optimization, ovvero tecniche per l’ottimizzazione di un sito sui motori di ricerca. Si capisce subito che è un tema delicato intorno al quale si giocano le sorti di brand e aziende. Ogniqualvolta gli utenti di Internet interrogano un motore di ricerca si genera la SERP (Search Engine Results Page), una pagina con tutti i risultati affini alle parole cercate. Viene da sé che chi conquista la vetta della SERP si assicura maggiore traffico targettizzato in entrata.
COME MIGLIORARE IL POSIZIONAMENTO SU GOOGLE
Le tecniche SEO sono in continua evoluzione e vengono influenzate dai cambiamenti che Google opera sugli algoritmi alla base dell’indicizzazione. Stare al passo di tale evoluzione è difficile e la soluzione migliore è affidarsi ad un Esperto SEO. Un Consulente con esperienza decennale, è conscio che la scalata della SERP è una sfida che richiede tempo per essere vinta e che alcune tecniche sono vietate e fortemente penalizzate dai motori di ricerca.
Le cosiddette tecniche Black Hat, bandite da Google, possono infatti anche portare degli ottimi risultati all’inizio, ma durano solo il tempo di essere riconosciute dagli algoritmi. Una volta scoperte, le penalizzazioni sono pesanti e ci vorranno mesi se non anni per recuperare le posizioni perdute. Bisogna quindi diffidare di chi promette risultati strabilianti in poco tempo.
Un Consulente Freelance autorevole si concentra invece sulle tecniche “White Hat” con il fine d’implementare una strategia SEO che operi contemporaneamente su diversi pilastri di un sito internet e guadagnare posizioni su Google:
CONTENT IS THE KING
Questa frase la dice lunga sull’evoluzione che ha attraversato la SEO. Se fino a qualche anno fa si riempiva il sito con una determinata parola chiave per attrarre più ricerche, oggi questa tecnica è bollata come controproducente. Le parole chiave (Keywords) all’interno di un contenuto vanno inserite in modo naturale e scorrevole. Anche stile e formattazione del testo vanno sempre controllati e arricchiti dei codici giusti per essere riconosciuti dai motori di ricerca. Infine, un contenuto apprezzato dagli utenti per qualità e capacità d’intrattenimento genererà link in entrata naturali. Titoli di pagina e metadescription sono coadiuvanti per una buona indicizzazione naturale, e devono essere scritti con un duplice obiettivo; attrarre utenti e convincere i motori di ricerca.
LINK REPUTATION
I link sono ad oggi ancora la variabile più influente nella SEO. Più link trust conducono ad un dato sito e più quel sito è affidabile, autorevole e meglio posizionato nella SERP. I link esterni possono dunque essere considerati delle raccomandazioni che Google prende molto sul serio. Ma non è importante solo il numero di link: conta soprattutto la qualità e la rilevanza della provenienza. Queste due variabili sono state inserite per abbattere l’influenza dello spam e aumentare quella di link esterni genuini (Trust). Ancora una volta, anche nel caso del Link Building, non va mai persa di vista una strategia SEO permanente ed efficace al fine di guadagnare posizioni su Google.
USER EXPERIENCE
Un sito attento alle esigenze dell’utente (progettato secondo l’User Experience Design) vedrà diminuire il tasso di abbandono (frequenza di rimbalzo), con un giovamento sostanziale per il suo posizionamento e le conversioni. Ma c’è un’altra novità che sta per rivoluzionare la SEO: Google modificherà il ranking in base alla capacità di un sito di essere pienamente fruibile sui dispositivi mobile (mobile-first search index). I siti con un buon Responsive Design otterranno quindi un punteggio maggiore su Page Speed, lo strumento di Google che premia i siti attenti alla User Experience e alla velocità.